Villa Vecchi già Malavasi


Gli indelebili tragici segni del terremoto


online aprile 2023

Luogo: Emilia RomagnaAnno di costruzione: 1790Anno di abbandono: 2012Stato struttura: Estremamente pericolosa

E' un fine mattina estremamente caldo di primavera, i km percorsi in questi giorni sono stati molti così come i luoghi visitati e la stanchezza comincia a mostrare il suo volto. Soffermo l'auto davanti al cancello che si affaccia sulla stretta stradina assolata, è quasi completamento aperto e sussurra di entrare.
Già dal di fuori la villa appare bellissima immersa nel suo giardino all'inglese, le tragiche ferite inferte dal terremoto del 2012 sono ben evidenti ed un rapido volo con il drone conferma l'estrema pericolosità della struttura, decidiamo comunque con molta cautela di oltrepassare il portone.

Costruita nel 1790 dalla famiglia Malavasi venne acquistata nella prima metà del '900 dalla famiglia Vecchi della quale conserva la denominazione attuale. Tradizionale villa padronale di campagna con pianta a "U" il cui parco ha ospitato per molti anni feste e celebrazioni di paese fino a che il terremoto l'ha resa assolutamente impraticabile.

Appena entrati ci rendiamo subito conto delle profonde sensazioni che ci attendono al suo interno.
Un'affascinante scala di marmo ci trasporta ai piani superiori dove lo splendore del suo passato riesce ancora a mostrarsi al viandante che, tra uno sguardo ai soffitti crollati ed uno alle pareti affrescate, percorre i suoi intriganti spazi immaginandola ancora pulsante di vita, avere il privilegio di poter fotografare i suoi istanti rende l'esplorazione unica ed indimenticabile.

Si dice che la maturità porti il buon senso, non ne sono proprio sicuro ed almeno non per tutti, decidiamo di non osare ulteriormente e ci avviamo verso l'uscita.
Impossibile non sostare per un pò nel suo giardino all'ombra dei suoi alti alberi, Villa Vecchi ancora regala racconti di vite a coloro che silenziosamente restano ad ascoltarla.



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