Una lunga ed affascinante storia che inizia nel lontanissimo XIII secolo quando sul colle di Carona venne edificato il castello di Fornovo, era il tempo dei Guelfi e dei Ghibellini e per molti anni fu teatro di assedi e battaglie.
Agli inizi del XVIII secolo i gesuiti costruirono sopra i suoi resti ed in seguito ampliarono Villa Carona, sontuoso ed enorme edificio riservato alle vacanze estive degli allievi del collegio dei Nobili, prestigioso istituto pre-universitario fondato nel 1601,
e destinato all'educazione dei giovani aristocratici di tutta Europa.
Nel 1831 venne unificato al Collegio Lalatta con il nome di collegio Maria Luigia e diventò residenza di alcuni allievi e sede estiva dei dirigenti del nuovo istituto educativo. Occupato da forze militari negli anni 1943-45,
fu in seguito abitato da varie famiglie per poi lentamente spengersi nell'abbandono e che abbandono,
praticamente è stata usata come supermercato edile a costo zero per tutti coloro che avessero bisogno di camini, piastrelle, mattonelle, pavimenti, fregi, capitelli e via dicendo.
Percorrere i suoi immensi corridoi, sostare nelle aule o nelle stanze ormai prive di voce è assordante così come il saccheggio del quale tutta la struttura è stata oggetto e non basta ammirare le intriganti curve che il fiume sottostante regala per dimenticare l'oltraggio subito.
E' la fine di una intensa e faticosa giornata di esplorazioni, le ombre si stanno allungando, vorrei restare ancora un poco ad ascoltarla ma la strada del ritorno richiederà del tempo, esco e delicatamente accosto la porta.