L'hanno spogliata di tutto, penetrata nelle viscere, hanno provato a toglierle l'anima ma non sono riusciti ad offuscare la sua struggente
bellezza che nonostante il tempo e l'abbandono rifulge negli autunnali colori del timido foliage che la circonda.
No quei buchi non sono cedimenti del pavimento e non sono nemmeno scavi archeologici... sono sventramenti eseguiti per arrivare alle tubature
interrate ed ottenere dei trofei che solo gli stolti sanno apprezzare, così come le ringhiere, gli infissi,
i servizi, le rubinetterie, i decori, a prima vista potrebbe sembrare un edificio in costruzione...
Non sono stato capace di reperire alcuna notizia riguardo alla sua storia, alcuni l'hanno chiamata villa Alice, altri non la chiamano, inutile andarci è tutta vuota,
ma il vuoto parla e chi riesce a vedere le sue parole non sarà qua venuto invano.
Riprendo il cammino, la foschia ed i colori mi accompagnano, anche il vuoto mi segue e continua a parlare.
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