I viandanti amanti dell'urbex che qua sono giunti in pellegrinaggio
l'hanno chiamata in vari modi ma avendo sempre come riferimento la Poetessa.
La villa, il borgo, la fortezza della poetessa, a me non è noto il perchè di questo, all'interno della villa vi sono moltissimi
libri sparsi ovunque ma tra questi non ho notato poesie che avrei volentieri letto.
E' anche possibile che i molti vandali
che qua sono passati abbiano non solo portato via arredamenti ed oggetti ma anche i libri,
ma che se ne fa uno spirito vandalico dei libri?
Dalle poche notizie racimolate in questa dimora trascorse una buona parte della propria vita una donna artista,
poetessa, musicista che insieme ai ricordi di una vita attese il tramonto perenne.
Uscendo da questa casa mi vengono in mente alcuni versi di una grande poetessa, Ada Negri che così concludeva la sua
Cade la neve
...
Tutto d'intorno è pace, / chiuso in un oblìo profondo, / indifferente il mondo / tace.