Questa volta per entrare non abbiamo cercato nessun varco, non vi era necessità. La Sig.ra Pellati, previo appuntamento, vi aprirà con gentilezza le porte della villa e dopo avervi raccontato le incredibili storie che si sono svolte entro le sue mura vi lascerà liberi di attraversare,
per tutto il tempo che vorrete, ogni angolo di questo bellissimo e struggente edificio.
L'hanno chiamata la Villa del barone ma in realtà fu dimora di Nicola Pellati famoso ingegnere e geologo che dette lustro all'Italia fino alla sua morte avvenuta nel 1907.
La villa è totalmente avvolgente anche nel suo degrado e negli evidenti segni di coloro che qua sono passati non per conoscere la vita ma per spregiare e saccheggiare, chissà se si sono mai accorti di cosa avessero davanti.
Avrei potuto anche non fotografare, già le sensazioni colmavano il mio spirito, ho girovagato a lungo entro la sua essenza, ho scattato poche foto e solo d'impulso, non me ne pento ho portato via una buona dose di felicià che, almeno per una volta, nessun sensore avrebbe potuto regalarmi.