Se per una serie di combinazioni fortuite o perchè guidati da San Giuseppe doveste trovarvi davanti a questo podere, sedete sopra gli incerti gradini che portano al patio ed odorate.
Odorate il silenzio.
Si narra che quando il ritmo della vita trascorreva lento questo fosse un luogo di riposo e rifocillamento per i viandanti che percorrevano la via Francigena.
Niente è; rimasto di tutto questo, i segni sono inequivocabili, qua si sono avvicendate molteplici storie e situazioni, la struttura ne è testimone.
Ristrutturazioni edilizie di varia epoca si accompagnano a vecchie celle per la maturazione dei formaggi,
a stalle più o meno moderne, a campi collinari variamente coltivati nel tempo.
Strana è l'esistenza terrena ed imprevedibili i suoi percorsi ma sarà difficile imbattersi in questo luogo, forse l'unica possibilità è seguire le tracce che il silenzio con sempre maggiore difficoltà prova a lasciare.
E' giunto il tempo di riprendere il cammino, mi è lieve ricordare "Passa tranquillamente tra il rumore e la fretta e ricorda quanta pace può esserci nel silenzio...Fai attenzione.Cerca di essere felice." Desiderata, Max Ehrmann (1872-1945)