Bella anzi bellissima e impossibile, si impossibile che questo ricamo sia lasciato all'incessante lavoro del tempo,
circondata da cespugli e rovi che come corteggiatori le stanno chiedendo la mano, anzi l'hanno già afferrata e tra non molto la porteranno all'altare della scomparsa.
Varcando la soglia è come entrare nell'essenza di un fine lavoro d'ago, le sue pareti, i suoi altari, i suoi oggetti sembrano come ricamati da abili mani che
nei secoli con amore ne hanno disegnato l'anima.
Non so dove guardare, ogni punto attira il mio spirito ed allora mi siedo sul pavimento e lascio il mio sguardo vagare immaginandola piena di vita ed immortale.
Mi hanno sempre detto che in chiesa si parla a voce bassa, qua si sta in assoluto silenzio e si ascolta, il ricamo racconta la propria storia e
vorresti che fosse senza fine.
Riprendo il cammino portandomi dietro il benessere che questo luogo mi ha regalato e non faccio fatica a sussurrare
Se durassimo in eterno / Tutto cambierebbe / Dato che siamo mortali / Molto rimane come prima