Una splendida ed imponente scalinata bianca conduce all'ingresso di questa maestosa villa, prima di entrare voltate lo sguardo ed immergetevi con il pensiero nel blu del mare che ondeggia sinuoso davanti a voi.
Sembrerà strano ma nonostante tutto questo non sono riuscito a trovare la benchè minima notizia che mi parlasse di lei, della sua storia e del suo abbandono.
E' gelida questa mattina di inverno ed il freddo penetra nelle sue stanze ormai deserte e silenziose, solo gli uccelli vi hanno dimora e sembra che non si lamentino.
Pochi indizi al suo interno e nessuno di questi che possa aiutare a capire chi fosse veramente, un pianoforte le cui note non si librano più, un appendiabiti con ruote in metallo e molte, molte bottiglie di alcolici e non, qualche astemio ci sarà pure nel mondo, una piccola ed elegante cappella non poteva mancare e chissà cosa potrebbe raccontare se solo riuscisse a parlare.
Nei suo ampi spazi, desolatamente vuoti, per guardare i protagonisti bisogna alzare gli occhi ed ammirare gli affreschi che, almeno per il momento, resistono al tempo che implacabile scorre nella villa della scalinata bianca.