I numerosi anni di abbandono, il disfacimento delle strutture, la vegetazione che lo sta inglobando ed anche gli stolti che qua sono passati non riescono del tutto a nascondere la bellezza del palazzo che fu la residenza estiva dei Conti Morra di Lauriano,
nobile famiglia piemontese che per molto tempo ebbe in poprietà buona parte del paese.
Quasi 2500 mq. di stanze con i resti di magnifici affreschi, di scale maestose e vetrate ormai corrose dal tempo stanno lentamento scivolando verso l'oblio definitivo con un biglietto di sola andata.
Salire le sue scale, addentrarsi nella semi oscurità dei suoi ambienti immaginando il passato, sostare davanti al mosaico datato 1859 che ricorda Teresa e Luigia, figlie del capostipite Bernardino, quali autrici dell'ultima ristrutturazione del palazzo, rocurano positive vibrazioni che
danno il senso alle esplorazioni di luoghi come questo.
Qualche anziano tramanda ancora la storia e racconta come la famiglia fosse benvoluta dalla popolazione, partecipasse in veste di madrine e padrini alle cresime degli adolescenti femmine e maschi e si soffermasse volentieri
a parlare con gli abitanti durante lo "struscio" serale dell'epoca.
Riprendendo il cammino so bene che non sono riuscito a fotografarlo come avrei voluto, le persiane quasi chiuse e la vegetazione che lo assedia non permettono alla luce di dipingere i ricordi
e la mia forse assurda regola di vivere i luoghi così come li trovo ha reso ancora più complicato il "semplice" click.
Non ho comunque rammarico il palazzo dei Conti Morra mi ha regalato istanti di emozioni che durano molto più a lungo di un fotogramma...