Crostini misti, tagliatelle ai funghi, ottimo vino rosso, mancava solo il dolce!
Il proprietario della trattoria sentendo la parola urbex si è incuriosito, ha voluto saperne di più ed alla fine ha deciso di offrirci il dolce, e che dolce!
"Andate circa 500 metri più avanti, sulla sinistra c'è un piccolissimo borgo abbandonato non si vede dalla strada
e non esiste nemmeno il cartello, saranno 3 o 4 case vi è anche una piccola chiesa che credo sia però chiusa..."
Un saluto, un ultimo sorso di vino, non si lascia mai sul tavolo, e muoviamo verso il dolce scoprendo che era dolcissimo, la chiesetta aspettava soltanto noi.
Ci immergiamo nel suo silenzio, la messa sembra appena terminata ed un poco ci sentiamo degli intrusi,
non vorrei nemmeno calpestare il pavimento tanto è il rispetto che questo luogo diffonde.
Uscendo mi sento ebbro non per il buon vino bevuto
ma per il dolce che mi ha regalato piacevoli sensazioni e sapori, inaspettati ed indimenticabili.
Ciao piccola chiesa non ci incontreremo mai più, tu continua a restare nascosta, io riprendo il cammino.
Viaggiai per giorni e notti per paesi lontani. /
Molto spesi per vedere alti monti, grandi mari. /
E non avevo occhi per vedere a due passi da casa la / goccia di rugiada sulla spiga di grano.