Il cementificio ed il buco della Luna


...Si spezzano le mani ai cavatori...

Lorenzo Tarabella (1927-1972)


online novembre 2020

Luogo: Torano, ToscanaAnno di costruzione: cr.1930Anno di abbandono: NDStato attuale: Degrado, pericolo+++++

Nota Bene –  La struttura è estremamente pericolosa e ne sconsiglio assolutamente l'esplorazione, per cercare di capirne l'essenza basta osservarla dalla strada.

La Luna piena e alta nel cielo si immerge nella cava scolpita dalle mani dei cavatori e dona luce al maestoso ed imponente scheletro del cementificio incastonato sulla collina, non è difficile immaginare che in questo luogo regnassero fatica e pericolo.
Nel corso degli anni altre mani vi hanno impresso degli stupendi graffiti che anch'essi come la luna gli donano colore e calore.

Allontanandomi alzo ancora lo sguardo e mi vengono in mente alcuni versi della poesia I Cavatori del poeta-cavatore Lorenzo Tarabella (1927-1972).

"... / Si spezzano le mani ai cavatori, / il sangue sprizza vivo; / la tosse è secca nella gola stanca, / il salario più magro, / e, in agguato, la morte; / ma una disperata volontà forgiata di miseria, / sorregge gli uomini. / ..."



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