L'avevo notata il giorno prima facendo un giretto nella zona e conoscendo il suo carattere schivo e discreto ed il fatto che spesso si tiene coperta tra folti cespugli o canneti mi sono presentato il giorno dopo ben mimetizzato dentro l'auto.
Poco dopo ho capito che avevo fatto colpo, un bellissimo esemplare di Sgarza ciuffetto arriva con il suo volo leggero ed elegante e si posa sul greto dello stagno non lontano da me.
Qualche passo per controllare la zona e poi resta immobile fissando senza sosta la superficie dell'acqua ricoperta di alghe.
Entrambi immobili, il mio occhio attaccato al mirino della fotocamera ed il dito indice che sfiora il pulsante di scatto, inizia l'attesa.
Osservo il suo splendido ciuffo, un tempo ambito per adornare i cappelli delle signore, che le conferisce un inimitabile aspetto rock, e spero solo che abbia fame, molta fame.
Una batteria se ne va senza che niente si muova, con assoluta delicatezza ne monto un altra e faccio appena in tempo, avanza con passo felpato e silenzioso, apre le bianchissime ali e con un guizzo velocissimo immerge il becco nell'acqua, l'antipasto รจ servito.