Posizionate lungo le poche strade esistenti le locande sono state, fin dal Medioevo, luoghi fondamentali per i viaggiatori del tempo, piccoli edifici, spesso la stessa casa del gestore,
nei quali si poteva trovare del cibo, un alloggio per la notte ed avendo fortuna del buon vino.
Che fossero pellegrini, vagabondi o persone che si muovevano per affari, al calar del sole, viaggiare la notte nel passato era estremamente pericoloso,
popolavano gli spazi di questi preziosi rifugi condividendo tavoli e giacigli e tra un bicchiere e l'altro dissertavano sulla vita e le sue storie.
Percorrendo il sentiero immagino la gioia di chi, stanco per le molte ore di cammino, vedeva una flebile luce illuminare il suo percorso ed invitare alla sosta che mai fu così amata.
L'esplorazione, non prevista, è stata breve ma piacevole, il luogo intrigante e suggestivo come l'ambiente che lo ospita ed anche se niente ricorda delle antiche locande se non il nome, mi sarei volentieri qua fermato, rifocillato e riposato per poi riprendere il cammino verso altri luoghi dimenticati che aspettano impazienti di poter raccontare la loro storia agli "strani" viandanti che li sanno ascoltare.