La piccola chiesa è un magico caleidoscopio, quattro finestre con vetri variamente colorati modellano la luce disegnando un atmosfera mistica ed avvolgente come se davvero qualcuno da lassù volesse indicarci la strada maestra.
Come ricorda una targa l'oratorio sorse nel 1700 per voto di un nobile, Erasmo Malvicini Fontana, che la dedicò alla Maria SS Annunciata dopo essere miracolosamente sopravvissuto ad una drammatica caduta da cavallo,
voto ripetuto nel 1921 dalla marchesa Teresa Landi
che restaurò la cappella come grazia ricevuta per averle reso incolume il marito combattente della prima guerra mondiale.
Difficile, fotograficamente parlando, non lasciarsi trascinare nel vortice delle ombre e delle luci che dall'alto in continuo divenire riempiono la chiesa di forme e colori. Se non avete mai usato un cavalletto questo è il luogo giusto per farlo,
per abbandonare la fretta ed attendere in religioso silenzio che le finestre vi regalino istanti irripetibili ed affascinanti.
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