Sarò passato davanti a questo casolare centinaia di volte ed ho sempre pensato che prima o poi sarebbe arrivato il momento giusto, il silenzio,
il cielo come un immenso soft box naturale quasi perfetto, la macchina fotografica ed il drone nel bagagliaio, ora o mai più.
La previsualizzazione dell'immagine mi ha sempre affascinato ed è una delle componenti essenziali che precedono ogni mio scatto anche se devo dire che metterla in pratica fotografando dal drone
non è assolutamente semplice così come il poco tempo che sosto all'interno di un luogo abbandonato la rende una specie di rapidissima e
complicata visione mentale che solo con un costante allenamento si riesce a raggiungere o almeno a provare di raggiungere.
Complici le molte occasioni in cui l'ho incontrata alzando il drone sapevo già dove fermarmi e cosa inquadrare, l'immagine della vecchia e solitaria signora che, circondata dal silenzio,
sui margini di una rotatoria osserva con distacco lo scorrere della vita e le scelte che ci impone, rappresenta esattamente come avevo immaginato che iniziasse il racconto della sua storia.