Una casetta molto piccola, in mezzo a vasti campi coltivati, completamente circondata da un minuscolo bosco che ormai la sta inglobando, un oasi nella quale risalta
una camera con letto a baldacchino dove tutto è di color porpora forse l'unico vezzo di colui che qua ha trascorso la sua permanenza terrena.
Un vero pittore, molto religioso, che amava dare vita alla sua arte non solo su tele dedicate ma anche su supporti che recuperava durante le lunghe camminate nelle campagne e lungo il fiume, porte, cassetti, tavole, ante ed anche pietre diventavano vere tele e raccontavano
la sensibilità artistica dell'uomo che aveva fatto della pittura il sole della sua esistenza.
Scompare nel 2009 all'età di 76 anni sembra senza avere eredi e da quel momento tutto nella piccola oasi resta immobile, quadri, dipinti, molti libri ammassati dovunque nella casa fanno silenziosa compagnia al tavolo apparecchiato,
alla credenza con gli oggetti al loro posto, ad una lettera, forse mai spedita, indirizzata ad una donna in California.
E' il momento di andare ed è con un poco di malinconia che esco dal boschetto e mi incammino nel sentiero tra i campi, anche se per poco tempo sono stato nel "rifugio" di un vero pittore, il luogo dove, solitario, creava forme e colori maneggiando pennelli e pitture, inseguendo il profondo pensiero della sua arte.