"Non c’è niente di più poetico e terribile della battaglia dei grattacieli contro i cieli che li sovrastano."
Immobile nella foresta incantata, gli occhi, puntati verso le cime cercando un impossibile conta dei piani, vengono inesorabilmente assaliti dalla luce e dal buio, dalle ombre e dai colori, dai penetranti riflessi che impazziti rimbalzano un istante per poi dileguarsi nello spazio.
Inizio a girare su me stesso ed ogni piccolo movimento, ogni seppur minima angolazione della testa creano forme e visioni ben distinte una dall’altra, una moltitudine di immagini che stordisce ed increspa la mente.
Anche se vi tende le braccia non raggiungerete mai il cielo che resterà per sempre il vostro fraterno ed invincibile amico.