Credo proprio che anche gli uccelli giochino.
Questo Airone bianco maggiore sprizzava tutta la sua felicità saltellando allegramente nell'acqua dello stagno come se stesse facendo uno di quei giochi che fanno i bambini disegnando
con il gesso dei quadrati sull'asfalto e saltandoci dentro seguendo un percorso stabilito dal lancio di un piccolo sasso.
Mi ricordo bene ero un "campione" del gioco della Campana, almeno così lo chiamavamo noi, ragazzini del quartiere Fabbricotti.
Ho sostato a lungo rivedendomi nell'Airone ed ho provato un pò di sana invidia verso di lui, poi felice sono tornato a casa, comprerò un gessetto bianco.
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