CMASA – Costruzioni Meccaniche Aeronautiche Società Anonima

Maggio 1997 Il nostro primo urbex, Diapositive 35mm

Mia moglie ed io abbiamo frequentato questo posto per molto tempo, lo abbiamo girato e rigirato, rivoltato come un polpo. Abbiamo incontrato e dialogato con molteplici esistenze, con alcuni ci siamo guardati sospettosi ed entrambi un poco impauriti, una volta ho ringraziato Santa Veronica, la protettrice dei fotografi o aspiranti tali, e soprattutto San Cavalletto, un ottimo deterrente...

Rincoglioniti di ogni età e genere, sbandati, tossici, senza tetto, migranti, ladruncoli, graffitari, fancazzisti, rompipalle, abusivi, stonati e non parlo di cantanti, portatori di apparecchio fotografico, alcolisti più o meno anonimi, ciaccioni professionisti, insomma un variegato zoo frequentava la ex fabbrica. Non so bene in quali...ma in alcune di queste gabbie c'eravamo anche noi.

Luogo: Marina di Pisa – Tipologia: Fabbrica di aeroplani – Anno di costruzione: 1917 – Anno di abbandono: 1986 – Stato attuale: Porto turistico

Nata nel 1906 con il nome di cantiere navale G. Gallinari dedito alla produzione di barche in legno e alla riparazione di navi civili e militari, con la fine della prima guerra mondiale e lo sviluppo dell'aeronautica intraprese la costruzione di idrovolanti e decise di ampliare i propri stabilimenti edificando nel 1917 una nuova struttura alla foce dell'Arno a Marina di Pisa. Nel 1925 assunse il definitivo nome di CMASA.
Per aggirare il trattato di Versailles che impediva alle Germania, dopo la prima guerra mondiale, di produrre aerei, la Dornier incaricò la CMASA di produrre il primo idrovolante interamente metallico che fu anche uno dei primi al mondo.

Nel 1934 una consociata FIAT acquisì la struttura affiancando alla produzione di idrovolanti anche quella di aerei con atterraggio su terra ed ebbe inizio l'epoca d'oro per la CMASA che ricevette dalla Regia Aeronautica varie commissioni per la costruzione di aerei.
Parzialmente distrutta dai bombardamenti della seconda guerra mondiale la CMASA fu riconvertita dalla FIAT in industria civile e destinata alla produzione di accessori per auto.
Nel 1974 fu acquisita da un altra consociata FIAT la Whitehead-Motofides S.p.A. di Livorno e poi dalla Gilardini S.p.A. continuando la produzione di componenti automobilistici.
Nel 1986 lo stabilimento fu definitivamente chiuso e la produzione trasferita negli stabilimenti FIAT di Livorno.

Dopo molti anni di abbandono la struttura, nel 2007, venne definitivamente demolita ed iniziò la costruzione del porto turistico di Marina di Pisa, inaugurato nel 2013.



Immagine per lasciare un commento